Porting per Windows di ClamAv, antivirus toolkit per sistemi Linux (utilizzato soprattutto per effettuare le scansioni di files in proxy, mail server e firewall), risulta fuorviante già dal nome.
Fuorviante perchè, essendo privo di qualsiasi tipo di protezione attiva (è uno scanner nudo e crudo), non dovrebbe definirsi "Antivirus" inoltre, spiace doverlo notare, la sua capacità di rilevazione è negli anni andata inesorabilmente calando - attualmente si stima riesca a riconoscere solo il 40% circa delle infezioni virali -, senza considerare che le sue performance velocistiche durante le operazioni di scansione sono molto modeste: abbiamo verificato essere almeno 20 volte inferiori a quelle di AntiVir 9.
Da apprezzare il fatto che sia possibile schedulare gli interventi di controllo, specificare i tipi di files da includere o escludere nelle verifiche, la loro dimensione massima, inviare mail ad indirizzi predefiniti in caso di rilevazioni e che il programma sia in grado di aggiornarsi in maniera automatica (è consentito specificare la frequenza dei collegamenti con il sito di sviluppo - oraria, giornaliera, settimanale, ecc.).
Data la frequenza con cui le definizioni virali vengono aggiornate, può risultare utile per tentare di rimuovere minacce che il nostro antivirus non riesce ad eliminare (nessun software riesce a riconoscere il 100% dell'immondizia che circola), ma che assolutamente non può essere utilizzato con l'intento di rimpiazzarne la protezione in real time.
E' forse uno dei pochi scanner in grado di funzionare con tutti i s.o. Windows, a partire dal 98 (e può integrarsi con l'Explorer), ma necessita di un engine assai più efficiente.
Licenza:
Pro: | frequenza aggiornamenti funziona anche su windows 98 può funzionare anche in presenza di altri antivirus | |
Contro: | non offre protezioni attive capacità rilevazione prestazioni insufficienti |
Giudizio globale:
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