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Grazie a chi ci ha seguito.



602 Pro PC Suite 2001

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Il nome della 602 Software ai più risulterà sconosciuto... fino ad ora.

La suite che andiamo a recensire è un ottimo esempio di soluzione alternativa al classico (e costoso) Office di casa Microsoft.

Il pacchetto è composto da un eleboratore di testi, un foglio elettronico, un software per il fotoritocco di base, un "album" (image browser) ed è dotato di un livello di compatibilità davvero elevata con i programmi della casa di Redmond, decisamente superiore a quello di StarOffice.

Ora starete pensando alla dimensione del file di installazione: sono quasi 14 mega, che equivalgono, con un modem a 56k e una connessione decente, a circa 1 Euro di scatti telefonici... noi non ci siamo affatto pentiti di averlo speso. PC Suite 2001 permette realmente di lavorare in ufficio (o a casa) in maniera professionale e senza rinunce, con qualche feature davvero utile (come l'anteprima di stampa, riportata nell'immagine).

Le funzioni di base dei programmi possono poi essere integrate con una serie di moduli aggiuntivi, che però sono a pagamento e permettono, tanto per fare qualche esempio di editare file PDF, XML, installare un lettore vocale dei testi o gestire codici a barre. Il problema è che tra le funzionalità di base è permessa l'importazione/esportazione solo nei formati Word/Excel, testo e in quello proprietario 602 (per l'RTF è possibile aprire e modificare file già esistenti, ma non crearne di nuovi).

Il programma per l'elaborazione grafica vanta buone funzioni (tipo l'autotuning dell'immagine) e un salvataggio multiformato, ma soffre del limite del singolo annullamento delle modifiche apportate (non si può annullare più di una modifica apportata all'immagine, neanche avendo un Cray 2).

La registrazione in linea permette di specificare se si desidera o meno ricevere proposte commerciali o informazioni relative alla disponibilità di nuovi prodotti e aggiornamenti e consente di utilizzare il cosidetto "album" (oltre che rimuovere la finestra pop-up che compare avviando il software della 602).

Licenza: gratuito per uso domesticogratuito per Enti educativi e/o governativigratuito per Società con scopo di lucro



Pro:Compatibilità pressochè totale con MS Office
Leggero
Semplice
Programma divenuto a pagamento o non più disponibile per il download
Contro:Troppi moduli aggiuntivi a pagamento


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Sharp LL-T15V1

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Sharp è stato il primo costruttore ad implementare la tecnologia a cristalli liquidi (su una calcolatrice, negli anni '70) ed oggi è uno dei maggiori produttori di pannelli LCD, tuttavia nessuno testa mai i suoi prodotti... e allora ci pensano le formichine!

Il modello LL-T15V1 rappresenta l'entry level tra i monitor LCD Sharp (15 pollici non multimediale), tuttavia è caratterizzato da un contrasto di ben 400:1 (!) e una luminosità di 260 cd per metro quadro. Il risultato è una nitidezza dell'immagine (unita alla precisione tipica delle unità a cristalli liquidi) decisamente ottima, perlomeno alla risoluzione di 1024x768: a risoluzioni inferiori (con esclusione del modo testo DOS) la qualità peggiora in maniera notevole e la buona uniformità va a farsi benedire, facendo comparire aree più scure e non a fuoco oltre che striature verticali decisamente poco gradevoli. Questo resta uno dei difetti principali di praticamente tutte le unità LCD, oltre all'angolo di visualizzazione. Per la Sharp quello orizzontale risulta buono mentre il verticale si attesta su livelli sufficienti.

Il numero di colori visualizzati è decisamente elevato ed anche le sfumature più tenui sono riprodotte con una buona fedeltà; dal menù OSD è possibile regolare finemente i bilanciamenti di bianco e nero, oltre che le saturazioni di rosso, verde, blu e luminosità/contrasto.

Uno dei punti forti di questa periferica resta comunque il tempo di latenza delle celle: benchè non dichiarato è decisamente basso: sia con filmati che con i giochi più forsennati (Half Life in primis) non si è notato minimamente il tristissimo "effetto scia" tipico di moltre altre unità.

Una curiosità: le lampade che costituiscono la retroilluminazione dei monitors Sharp sono garantite per 50.000 ore di funzionamento, contro le 20.000 di altri produttori.
In sostanza: se passate molte ore davanti al PC per lavorare con strumenti da ufficio e non volete privarvi dello sfizio di qualche partitazza con i video-games (impostati a 1024x768) o di gustarvi qualche DVD, questo monitor potrebbe rappresentare la soluzione ideale ad un prezzo non eccessivamente proibitivo... e i vostri occhi vi ringrazieranno!

Per i test abbiamo utilizzato una scheda Matrox con chipset G200 (datato ma con un segnale molto pulito e di ottima qualità).

Prezzo indicativo: Euro 510-540 (maggio 2002)

Se vi interessa la prova del monitor 563E, entry level di LG, cliccate qui, è stato recensito da DinoX PC.


Pro:Ottimi contrasto e luminosità
Effetto scia assente
Ottimi prezzo e garanzia


Contro:Angolo visualizzazione verticale
Mancanza tasto autoset
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Getta il commesso dal treno

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Durante le ultime settimane in cui abbiamo girovagato alla ricerca di un monitor LCD per un nostro amico (e in generale durante tutti questi anni) di venditori ne abbiamo visti di tutti i generi: scortesi, gentili, preparatissimi, imbonitori... ma ce ne mancava uno!

Nel grande magazzino in cui abbiamo acquistato lo Sharp T15V1 il commesso si è dimostrato subito molto cortese: dopo averci illustrato per una decina di minuti le caratteristiche dei monitor che aveva a disposizione, ce ne ha lasciati tre collegati al medesimo PC per permetterci di cogliere al meglio i pregi (e i difetti) dei pannelli, fornendoci anche un DVD per valutarne la capacità di visualizzazione con i video.

Fare una prova del genere presso altri punti vendita, lo diciamo subito, è praticamente impossibile (anche perchè ci siamo dilungati in questo o in quel test per circa un'ora).

I prezzi proposti erano ottimi, l'unica pecca del commesso era quella di ostinarsi ad affermare che la garanzia su due dei tre pannelli fosse di due anni anzichè tre...
Perchè quindi dovremmo gettarlo dal treno? Può capitare a tutti di sbagliare!

Ecco il perchè. Una volta che gli abbiamo detto di voler acquistare quel monitor (indicandolo col dito), su cui avevamo effettuato i test, lui ci ha spedito alla cassa a pagare, mentre avrebbe dovuto reimballare il monitor per consegnarcelo.

Tornati dalle operazioni di alleggerimento i tre pannelli che avevamo usato per i test erano ancora al loro posto mentre dagli scaffali ne mancava un altro (identico come modello). Giunti a casa la bella sorpresa: due subpixel in avaria nella visualizzazione del nero.

Ora, per i termini di garanzia il pannello è funzionante e il commesso, in termini legali, ci ha venduto un prodotto "valido". In realtà niente mi impedisce di pensare che il tizio in maglia rossa sapesse benissimo che i monitor che ci aveva fatto provare fossero perfetti, mentre si è "liberato" di un pannello lievemente difettoso.

Craggac, sta meditando un piano per fare salire il commesso su un treno, ma non è detto che non ripieghi su un bel palo...



Pro:Grande soddisfazione

Contro:Possibili complicazioni penali

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