Potevamo iniziare la nuova stagione di recensioni da qualcosa di diverso da un gioco in cui per protagoniste ci sono delle formiche?
Magari avremmo potuto... e invece no!
In Ants l'obbiettivo è annientare la tribù di formiche avversaria distruggendone il castello o erigendone uno con altezza pari a 100.
Per compiere queste operazioni avremmo a disposizione un mazzo di carte (di cui 8 in mano) con la possibilità di scartarne o giocarne una per turno. Le carte si dividono in 3 colori che le contraddistinguono in altrettante categorie: costruzione, attacco o magia.
Quelle del primo tipo permettono di costruire torri e mura difensive, quelle del secondo di demolire le costruzioni avversarie o rubare le risorse altrui mentre quelle appartenenti alla magia fanno un po' di tutto... evocare draghi da scatenare contro il nemico, diminuire il suo potere, incrementare le proprie risorse, evocare folletti per ampliare il proprio maniero o accrescere la popolazione attiva del proprio regno.
Già perchè ad ogni turno in base al numero di costruttori, soldati o maghi annoverati tra le proprie fila si riceve un certo numero di punti da spendere per giocare le carte in mano. Ad esempio attaccare con un grillo è relativamente poco dispendioso, lanciare all'attacco un banshee invece prosciuga quasi certamente i punti attaco.
Ants è un gioco che può essere giocato a pieno schermo o in finestra (in sostituzione del solitario di Windows) ben realizzato e avvincente. La cosa migliore è che l'esito di ogni partita non è per niente certo fino a che non si viene annientati o si debella il nemico! Gli unici punti dolenti sono il modesto numero di carte presenti e la composizione del mazzo, che presumiamo essere del tutto casuale (non si può quindi fare previsioni del tipo "sono già andate giù tre carte drago, adesso non si può più attaccare con la magia".
Licenza:
Pro: | Immediato Divertente Originale | |
Contro: | Mazzo casuale? Quantità di carte |
Giudizio globale:
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